L’Associazione Esperanto nasce con una vocazione specifica al dialogo interculturale. Il nome, infatti, è ispirato all’omonima lingua internazionale creata alla fine dell’Ottocento dall’unione di idiomi di origine latina, romanza, germanica, slava e orientale. Esperanto letteralmente significa “speranza” e rappresenta l’intento di far dialogare i popoli, cercando di creare comprensione e pace grazie all’uso di una seconda lingua semplice ed espressiva, destinata a tutta l’umanità e non a un solo popolo. Come la musica.
Tre musicisti decidono di impiegare le proprie professionalità e le proprie esperienze didattiche al servizio di un’idea che metta al centro l’insegnamento di qualità della musica rivolto a ragazze/i e giovane/i che non possano godere di simili opportunità nel tempo libero.

Le condizioni di isolamento e marginalità, sia economiche sia culturali, dei minori a rischio, già significative prima dell’emergenza sanitaria, oggi si sono ancora di più aggravate, non solo sotto il profilo numerico, ma anche per la complessità di fattori che ne moltiplicano gli effetti. 

In tale contesto, spesso tipico di spazi delle città periferici o vissuti come tali, si iscriverebbe la proposta progettuale dell’associazione che offrirebbe corsi di propedeutica musicale, laboratori di produzione artistica basati sull’uso delle tecnologie digitali, borse di studio per nuovi talenti, sviluppati attraverso metodologie collaborative, nel quadro di obiettivi sia di apprendimento sia ludici. L’offerta didattica fonderà principi, finalità ed obiettivi sui contenuti dell’Agenda 2030, con focus su tematiche di sostenibilità ambientale e sociale. 

Esperanto | Riccardo Barbera, Rodolfo Cervetto, Luca Falomi

CITTÀ INVISIBILI

Da un’idea di Luca Borzani nasce il progetto” le città non visibili “ che mette in contatto il gruppo Esperanto con diverse realtà cittadine che si occupano di integrazione e aiuto alle classi sociali più deboli.
Attraverso la realizzazione di video musicali si darà voce a spazi “non visibili “ ma di grande forza evocativa affinché la cultura, l’arte e la musica possano raccontare l’anima nascosta di Genova e valorizzare quello che troppo spesso viene percepito come non valore.

MUSIC FOR PEACE

Music For Peace promuove e diffonde una cultura di pace e di rispetto reciproco per costruire una società dedita alla solidarietà e all’uguaglianza tra i popoli. La metodologia con cui l’organizzazione agisce è assolutamente differente da altre realtà associative, infatti concretizza la propria filosofia non raccogliendo denaro dal privato cittadino, bensì generi di prima necessità che saranno consegnati dalle mani dei volontari nelle mani di famiglie svantaggiate localmente e in varie parti del mondo.
La finalità del progetto è quella di poter donare la possibilità a bambini e bambine, ragazzi e ragazze che non hanno disponibilità economica di iscriversi a un corso musicale.
La fascia di età sarà multipla, e saranno quindi coinvolti bambini e ragazzi tra i dieci e i quindici anni.
Le lezioni saranno a cadenza settimanale.
Al termine del corso i giovani allievi potranno affrontare l’esame di ammissione al Liceo Musicale oppure al Conservatorio con soldi e basi.
Al termine dei corsi sarà realizzato un concerto finale, coordinato e preparato dall’Associazione Esperanto che vedrà i giovani studenti protagonisti assoluti. Potranno finalmente calcare la scena come attori principali all’interno di un grande evento culturale.
È altresì prevista l’assegnazione di alcune borse di studio.

COMPRENSIVO TEGLIA

La collaborazione con il comprensivo Teglia nasce con l’obiettivo di avvicinare i bambini delle scuole primarie e secondarie alla musica.
I laboratori musicali sono stati concepiti per dare agli alunni le basi musicali necessarie per comprendere come funzionano gli strumenti principali, la storia della musica, come costruire alcune percussioni e come utilizzare la tecnologia.
Tutte le classi produrranno video dove i bambini saranno i protagonisti e realizzeranno  ogni parte del brano: dalla costruzione di alcuni strumenti al suonare, dallo scrivere testi a cantare fino alla ripresa audio e video.
Un viaggio nel modo della musica a 360°.